I locali commerciali all’asta, proprio come gli immobili ad uso abitazione possono risultare molto convenienti rispetto alla compravendita tradizionale e, soprattutto in questo periodo, è molto frequente imbattersi in un annuncio di un locale commerciale, un negozio o un capannone su un portale aste giudiziarie.
L’affare del possibile acquirente purtroppo è il risultato del fallimento di un altro e in questo periodo storico, a causa della pandemia e della conseguente crisi economica, sono tanti i locali commerciali all’asta giudiziaria. Negozi, ristoranti, bar, capannoni industriali ma anche uffici e magazzini vengono venduti all’asta ad un prezzo inferiore a quello di mercato per poter eliminare i debiti del vecchio proprietario e poter risarcire i creditori.
Il risparmio di acquistare un locale commerciale all’asta può aggirarsi dal 20% fino ad arrivare anche al 40% di risparmio a causa dei ribassi d’asta. Il ribasso d’asta in breve è la riduzione del prezzo di base dell’immobile sottoposto ad asta a causa di una precedente asta andata deserta, ovvero a cui nessuno si è mostrato interessato. In quel caso il giudice può abbassare il prezzo per rendere l’annuncio più accattivante e conveniente.
L’asta di un locale commerciale segue lo stesso processo dell’asta di un immobile ad uso abitativo, ovvero un processo di compravendita mediante offerte, la quale si conclude con la vendita al migliore offerente. Al trasferimento della proprietà dell’immobile il giudice ordinerà la cancellazione delle ipoteche e del pignoramento al fine di consegnare il bene senza pendenti.
Per acquistare un locale commerciale all’asta quindi bisognerà dapprima inviare l’offerta d’acquisto seguendo le indicazioni e i termini scritti sull’avviso di vendita del tribunale, compilare i documenti per la richiesta di partecipazione e inviare in busta chiusa i documenti e l’assegno con la cauzione che solitamente corrisponde al 10%. Ci sono vari tipi di vendita per l’asta ma solitamente viene utilizzata la vendita senza incanto che si conclude con il decreto di trasferimento del locale commerciale e il documento che trasferisce all’aggiudicatario il bene espropriato.
All’asta può partecipare chiunque tranne il debitore che però può delegare un avvocato tramite procura speciale notarile o in alternativa chiedere ad un parente di partecipare al suo posto.
Ovviamente è possibile visionare il locale commerciale all’asta contattando il custode prima di avanzare delle proposte, anche se molti non lo ritengono necessario poichè all’interno della documentazione allegata all’annuncio immobiliare troverai tutte le informazioni necessarie per la valutazione del locale.
Costi da sostenere per l’acquisto di un locale commerciale all’asta
Nonostante l’acquisto di un locale commerciale all’asta è sicuramente più conveniente rispetto alla tradizionale compravendita ci sono dei costi aggiuntivi da sostenere che bisogna prendere in considerazione:
- imposta di registro
- imposta catastale
- marca da bollo per la busta
- notaio in caso di mutuo
- diritti d’asta
- delegato alla vendita ( da sostenere a metà con il tribunale)
- provvigione dell’agenzia ( facoltativo)
Dove trovare annunci dei locali commerciali all’asta
Ora che sai tutto su come acquistare un locale è ora di iniziare a cercare i locali commerciali all’asta e visionare i canali di vendita più utilizzati.
Se stai cercando in una zona precisa potrai controllare sul sito del tribunale di appartenenza, lì troverai tutti gli annunci di aste immobiliari, in alternativa potrai cercare all’interno del PVG (portale vendite pubbliche) o consultare i tanti siti appositi dove vengono riportati tutti gli annunci di locali commerciali all’asta.