Si è sentito parlare in questo periodo dell’impignorabilità della prima casa, situazione rarissima in Italia; ma alcuni politici hanno pensato bene di prometterla durante la campagna elettorale al fine di accaparrarsi voti.
Il pignoramento immobiliare è un problema reale e critico per molte persone, soprattutto in questo periodo di crisi economica e di pandemia mondiale.e anche solo l’idea che venga resa la prima casa impignorabile potrebbe aver fatto sperare gli italiani.
Al momento l’impignorabilità della casa è possibile solo se si tratta di unico immobile di proprietà del debitore, non è accatastato come immobile di lusso e che faccia parte dei beni definiti essenziali. Queste condizioni però sono valide solo se il creditore è lo Stato ovvero l’Agenzia delle Entrate Riscossione; se il creditore è un ente privato, quindi una banca, come nella maggior parte dei casi, la casa è sempre pignorabile.
Il pignoramento infatti avviene quando un debitore non riesce più a onorare l’impegno finanziario e il creditore avvia tutta la procedura esecutiva.
In merito all’espropriazione immobiliare la legge è chiara:
Il pignoramento prima casa è legittimo se:
- è stata iscritta l’ipoteca e sono decorsi 6 mesi dall’iscrizione senza il saldo del debito
- l’importo supera 120.000€
Quindi la prima casa è pignorabile?
Assolutamente sì, salvo che il debito non sia con l’Agenzia delle Entrate e si tratti dell’unico immobile di proprietà e che non sia ritenuto immobile di lusso.
Un altro motivo per cui la casa può essere pignorata è il debito con il condominio infatti la legge dice: “la prima casa non è pignorabile, salvo ovviamente per il mancato pagamento dell’eventuale mutuo ipotecario che grava su di essa e in caso di prolungata morosità nei confronti del condominio”.
Il partito politico Fratelli d’Italia asserendo che possedere un'abitazione è un passo fondamentale per costruire una famiglia destineranno maggiori risorse al Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie, una misura che indirettamente va a sostegno della natalità e aggiunge l’impignorabilità della prima casa salvo i casi di mancato pagamento del mutuo ipotecario, e a patto di essere in regola con gli obblighi condominiali. Infine aggiunge “lo sgombero immediato delle occupazioni senza titolo poiché la tutela della proprietà privata e la difesa della legalità sono sacrosante”, concludendo con: “ogni proprietario, affittuario, assegnatario di immobile, se subirà l’occupazione abusiva della sua casa, avrà lo Stato al suo fianco”
Vedremo solo con il tempo se le parole dichiarate diventeranno legge.