Il 10 gennaio 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n°7) il Decreto del Ministero della Giustizia del 5 dicembre 2017, che ha accertato la piena funzionalità del Portale delle Vendite Pubbliche, on line già dal 18 luglio 2017 (https://pvp.giustizia.it/pvp/). A seguito di tale ordinanza è stato sancito che tutte le vendite immobiliari disposte, da un giudice o da un professionista, a partire dal 90° giorno rispetto alla data di pubblicazione del suddetto decreto andranno effettuate sistematicamente in modalità telematica (questo vale dunque per tutte le vendite disposte successivamente al 10 aprile 2018).
Ai sensi dell’art. 569, comma 4, c.p.c, il Giudice tramite l’ordinanza di vendita stabilisce “che il versamento della cauzione, la presentazione delle offerte, lo svolgimento della gara tra gli offerenti e, nei casi previsti, l’incanto, nonché il pagamento del prezzo, siano effettuati con modalità telematiche, nel rispetto della normativa regolamentare di cui all’articolo 161-ter delle disposizioni per l’attuazione del presente codice”.
Come in tutti gli ambiti, inizialmente per gli utenti era difficile approcciare con questo nuovo sistema, successivamente però, perfezionando in base all’esperienza, il servizio è diventato migliore rispetto a quello precedente, dal vivo e ha permesso di raggiungere un numero maggiore di persone interessate.
Inoltre partecipare comodamente da casa è risultato comodo negli anni precedenti e negli ultimi tre strettamente necessario, garantendo un servizio già collaudato nel momento di bisogno a causa del Covid.
Le aste telematiche sono una modalità di vendita, utilizzate sia per la vendita giudiziaria che per quella privata, che si basa sull’utilizzo di internet per la manifestazione della volontà di vendita e di acquisto, secondo la disciplina prevista nell’avviso di vendita e nel regolamento di partecipazione, nel rispetto della normativa prevista.
Per poter partecipare alle aste telematiche è necessario innanzitutto registrarsi: al momento della registrazione solitamente vengono richiesti i propri dati anagrafici, i recapiti e il consenso al trattamento dei dati personali, successivamente verra chiesto di scegliere un user e una password che dovrà ricordare ogni volta vorrà effettuare l’accesso.
Per potersi registrare sui siti di aste telematiche è necessario essere maggiorenni, dal momento in cui si è registrati ed il sito ha confermato i dati di accesso si potrà visionare le aste attive e monitorarne l’andamento.
Aste telematiche: iscrizione alla vendita
Se si è interessati ad un immobile sottoposto a procedura forzata e messo all’asta telematica bisognerà accedere con le proprie credenziali e partecipare all’asta. Per poter partecipare all’asta il sito vi chiederà di inserire una serie di documentazione tra cui:
- i dati anagrafici, quelli di residenza e di domicilio, l’immagine del documento di identità e il codice fiscale dell’offerente;
- dati di partecipazione: selezionare la modalità di partecipazione (a titolo personale, a nome di società, ecc.. e caricare i documenti necessari ai fini della partecipazione;
- dati di versamento della cauzione e dati di restituzione della cauzione: inserire tra le informazioni richieste, il numero identificativo dell’operazione di bonifico effettuato (CRO);
- flaggare l’apposita voce per fornire la dichiarazione di aver preso visione dei documenti di vendita pubblicati e di accettare il regolamento di partecipazione.
Per poter partecipare bisognerà rispettare i tempi e le modalità indicate sul bando d’asta. Una volta iscritti all’asta il sito fornirà un codice di partecipazione che dovrà essere utilizzato per formulare le offerte.
Aste telematiche: cauzione
Per alcune aste è richiesto il versamento anticipato di una cauzione che può essere effettuato:
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con bonifico bancario su un c/c indicato nell’annuncio o con carta di credito. La causale deve contenere il numero di procedura il lotto d’interesse e il Tribunale d’appartenenza.
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con carta di credito attraverso la procedura guidata del sito.
Aste telematiche: offerte
Dal momento in cui si viene abilitati alla presentazione delle offerte, si possono proporre delle offerte che son del tutto irrevocabili, per questo motivo il sistema, ogni qual volta si avanza un offerta richiede il codice partecipazione, affinché non ci sia nessun equivoco. Inoltre durante la partecipazione sarà possibile visualizzare tutta la cronologia delle offerte presentate; gli utenti nella cronologia sono protetti da uno pseudonimo per tutelare la privacy e garantire sicurezza a tutti i partecipanti.
Aste telematiche: conclusione della vendita
Al termine della vendita, l’utente con l’offerta più alta si aggiudica il bene provvisoriamente. Per ottenerlo definitivamente dovrà versare il saldo che vada a colmare la cauzione, gli oneri e le imposte. Se colui che si è aggiudicato il bene non rispetti i costi, i tempi e le modalità dell’asta telematica, dovrà trattare a titolo penale la cauzione versata, ovvero la cauzione verrà trattenuta a titolo di sanzione e il titolo di aggiudicatario decade.
Se invece non ti sei aggiudicato l’asta, la cauzione versata ti verrà riaccreditata secondo quanto dichiarato sulla scheda del bene.
Aste telematiche: ottenimento del bene
Il trasferimento di proprietà dell’immobile avviene tramite il decreto del giudice o attraverso un rogito notarile. Se hai richiesto un mutuo per partecipare all’asta, dovrai concordare le modalità con la tua banca che solitamente è affiliata ai tribunali.
Portali di aste telematiche
Il sito maggiormente quotato per le aste telematiche è sicuramente www.astetelematiche.it, anche se nel web ne troviamo diversi come asteannunci.it , o gestorivenditetelematiche.giustizia.it . Questi siti sono strutturati in un modo del tutto analogo quindi attraverso questa guida sarà semplice partecipare alle aste telematiche di qualsiasi sito.