Per personalizzare la nostra casa in modo unico può essere sufficiente anche scegliere un solo pezzo di arredamento diverso rispetto al solito: perché allora non scegliere una credenza etnica? Si tratta di un mobile estremamente pratico e utile dato che consente di potervi riporre all’interno anche numerosi oggetti, ma al tempo stesso una credenza etnica riesce a regalare un tocco in più al vostro arredamento conferenza un tocco di unicità e di colore, esaltando lo spazio e adattandosi pienamente a ogni tipo di abitazione. Una credenza etnica rappresenta un tocco unico che riesce a valorizzare il vostro arredamento, ma che richiede anche un certo investimento di carattere economico. Scopriamo alcune delle diverse tipologie di credenze etniche e le caratteristiche principali in base al loro paese di provenienza.
Credenza etnica, le antiche origini
La credenza etnica regala un tocco prezioso alla vostra abitazione e senza dubbio conserva tutte le caratteristiche della tradizionale credenza, utilissima per la capienza del vano anteriore che consente di riporre oggetti di vario genere: spesso le credenze etniche possono essere acquistate anche nei mercatini dell'usato e dell’antiquariato che offrono una buona scelta, ma i prezzi restano sempre piuttosto importanti. Ma quali sono le origini della credenza etnica? Se nell’antichità i mobili erano pochi ed essenziali, è pur vero che in epoca romana esisteva un mobile per la cucina, costruito in legno naturale e generalmente rivestito di stoffa, che veniva utilizzato per riporre gli utensili da cucina: successivamente, dal Quattrocento in poi, la credenza continua a svilupparsi per arrivare a diventare il mobile che conosciamo noi, un mobile destinato alla cucina, utilizzato per poggiare piatti e per conservare alimenti o biancheria per la tavola nel vano inferiore. E in Oriente? Quando parliamo di mobili etnici ovviamente parliamo di mobili che arrivano in Occidente grazie alla volontà e all’intuizione dei viaggiatori, poi come sfoggio di uomini ricchi che amavano mostrare in casa un pezzo unico d’arredamento, ma è pur vero che nel corso degli ultimi anno il gusto per l’arredamento etnico continua a consolidarsi complice anche il prezzo diventato più abbordabile per tutti e l’aumento di disponibilità sul mercato. Ecco che la credenza etnica rappresenta un mobile perfetto in casa, non solo per le case arredate con uno stile principalmente etnico, ma per ogni tipo di abitazione. La credenza etnica acquisisce un valore aggiunto in termini di colore e valore estetico, ma mantiene inalterata tutta la sua funzionalità. Ma le credenze etniche non vengono mai utilizzate come mobili da cucina nei loro paesi d’origine: generalmente vengono collocate nella zona centrale del salotto, ma sollevano anche il ruolo di piano di appoggio per le vivande che dovevano essere servite a buffet.
Credenza etnica, come è fatta
Se la funzione delle credenze occidentali poteva in qualche modo differire dalla funzione della credenza etnica, è pur vero che le credenze etniche sono dei mobili in legno particolarmente bassi e larghi in modo tale da poter essere sfruttati proprio come base di appoggio. Si tratta di mobili che presentano diversi cassetti e scomparti chiusi da ante all'interno delle quali viene sempre collocato qualche ripiano per poter sfruttare al meglio tutto lo spazio. Le credenze etniche possono essere realizzate molto semplicemente in legno, oppure possono essere decorate o possono essere molto colorate e decorate con disegni di vario genere. Fra le meno diffuse, quelle corta interamente di nero.
Credenze etniche, i modelli più diffusi
In base al loro paese d’origine possiamo riscontrare diversi modelli di credenze etniche che variano in base al materiale, alla grandezza e alle decorazioni. Generalmente di tratta di mobili realizzati in legno, bassi e lunghi per consentire la disposizione dei cibi freddi in occasione delle cene e dei banchetti. Successivamente la credenza etnica si è strutturata anche in maniera diverse dotandosi di ante, vetrine e cassetti per poter riporre anche piatti, bicchieri o utensili da cucina. Allo stesso modo delle cassettiere etniche, anche le credenze si distinguono nei dettagli per la loro provenienza.
Credenza etnica, il modello semplice
Il modello più semplice di credeva etnica è un mobile in legno, basso e lungo: è realizzato in tinta unita e presenta delle parti, dei dettagli in ottone o in altri materiali metallici in particola modo collocati accanto ai pomelli dei cassetti o in alternativa all'apertura delle ante. Le parti metalliche possono anche anche ulteriormente lavorate ed intarsiate. All’interno si trovano molto spesso dei ripiani per sfruttare meglio lo spazio. Le credenze etniche più semplici sono color legno oppure possono essere colorate interamente di nero.
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Credenze etniche indonesiane
Le credente etniche di origine indonesiana possono essere considerate fra le credenze più semplici: sono realizzate in legno e possono essere abbinate con estrema facilità a ogni tipo di arredamento.
Credenze etniche giapponesi
Le credenze etniche giapponesi sono realizzate in legno: presenta uno stile molto minimale e lineare. Si tratta di credenze che presentano delle ante scorrevoli esattamente come le porte che caratterizzano le abitazioni giapponesi. Le ante vengono rivestite con diversi materiali, in tessuto, in carta di riso oppure con materiali naturali che generalmente derivano dal bamboo.
Cassettiere etniche giapponesi lavorate
Molto spesso le credenze giapponesi possono essere più lavorate e realizzare in legno scolpito e con dei ripiani all’interno per sfruttare meglio gli spazi interni. Bellissime le credenze intarsiate e decorate con motivi naturalistici o floreali sia con figure simboliche, tra cui il drago, i pesci, i serpenti e tanti diversi ideogrammi. Si tratta di credenze colorate che si adattano agli ambienti arredati con uno stile monocromatico.
Credenze etniche tibetane
Le credenze etniche tibetane sono estremamente lavorate, ma soprattutto colorate con toni accesi, dal giallo al blu al verde al rosso. Si tratta di modelli molto elaborati ed estremamente lavorati poiché sono dipinti a mano: le decorazioni più vistose si caratterizzano per la presenza di figure ricercate che hanno una chiara derivazione religiosa, in particolare di origine buddista. Bellissime, le credenze etniche tibetane hanno colori sgargianti e non sono facili da adattare all’arredamento che deve prestarsi a un pezzo unico del genere.
Credenza etniche indiane
Le credenze etniche indiane si caratterizzano per due opposti: possono essere estremamente semplici, realizzate pertanto in legno con poche decorazioni metalliche oppure possono configurarsi come modelli estremamente lavorati con decorazioni a tinte brillanti e arricchite da figure che appartengono all'immaginario delle divinità induiste. Anche in questo caso di tratta di credenze impegnative che devono essere collocate in uno spazio arredato in totale stile etnico o in un ambiente dallo stile monocromatico.