In questo articolo vi forniremo dei rimedi naturali per pulire l'ottone; infatti, questo materiale, ampiamente utilizzato per la costruzione di complementi di arredo, con il tempo tende ad ossidarsi; per questo motivo vi spiegheremo come pulire l'ottone e farlo tornare allo stato originale.
Cos'è l'ottone?
L’ottone è una lega tra zinco e rame e risulta color oro; l'ottone viene utilizzato molto per i complementi d’arredo come lampadari maniglie o anche le strutture del letto, proprio per la sua caratteristica resistenza alla corrosione e all’usura. Già conosciuto e utilizzato nell'antichità venne ampiamente usato poi nel medioevo, soprattutto per la realizzazione di oggetti ecclesiastici.
L'ottone è una lega molto resistente, capace di resistere alla corrosione e all'usura; il suo unico difetto è che a contatto con l’aria si ossida, ovvero diventa più scuro e perde lucentezza. Se si possiedono degli oggetti in ottone bisognerà sapere alcuni trucchi per mantenere sempre lucido l'ottone o riportarlo al suo stato iniziale: per far ciò è possibile utilizzare sia metodi naturali che attraverso prodotti chimici specifici.
Come capire se è ottone?
Prima di iniziare qualsiasi trattamento bisogna essere sicuri che si tratti realmente di ottone, per non rischiare di fare trattamenti per la pulizia sbagliati; uno dei metodi più comuni per capire se si tratta realmente di ottone o se la parte interessata è in ferro placcato in ottone consiste nella prova della calamita, se la calamita non viene attratta dal metallo allora si tratta realmente di ottone, in caso contrario è molto probabile che si tratti di ferro placcato.
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Come pulire l'ottone ossidato
Questa lega relativamente economica non si corrode ed è difficile da usurare, ma si ossida con il tempo a contatto con l’aria. Per ossidazione si intende quella leggera patina di ruggine che rende l’ottone annerito e opaco cambiando completamente aspetto a maniglie, lampade, manopole, vasi o qualsiasi altro complemento d’arredo. Ma come è possibile riportarlo all’aspetto iniziale? In che modo si pulisce l’ottone?
Come pulire l’ottone in modo naturale
Sono tanti i modi per pulire l’ottone fai da te, solitamente si utilizza una parte acida per rimuovere l’ossidazione. L'aspetto più importante da curare però è lo strumento: sono vietate spazzole con setole dure, spugnette o retine abrasive che righeranno la superficie in ottone rovinandola. Per pulire l'ottone basterà un panno morbido o uno spazzolino con setole morbide.
Se si tratta di una semplice ossidazione prima di acquistare prodotti specifici consigliamo di provare dei metodi naturali per pulire in ottone, con ingredienti che sicuramente avrete già in casa.
Metodo 1: Limone e Aceto
Come anticipato prima, per pulire l'ottone e quindi rimuovere l’ossidazione, serve una parte acida, in questo caso vanno bene sia il limone che l’aceto che hanno anche un potere sgrassante, grazie alla loro acidità in pochi minuti riporteranno l’ottone a brillare. Basterà unire i due ingredienti, bagnare una spugna con la miscela e strofinare per qualche minuto.
Metodo 2: Acqua tiepida e Bicarbonato
Sciogliendo il bicarbonato in poca acqua tiepida si creerà una pasta molle, basterà disporla sull’ottone e lasciarla agire per una decina di minuti, risciacquare con un po' d’acqua e limone e infine asciugare.
Metodo 3: Sapone di Marsiglia
Chi non lo adora? Il sapone di marsiglia è un Must Have nelle pulizie di casa. Se si tratta di piccoli oggetti potrai utilizzarlo per pulire anche l’ottone. Basterà preparare una bacinella di acqua calda con scaglie di sapone di Marsiglia e lasciare gli oggetti a mollo per qualche ora successivamente sciacquare e asciugare subito con un panno asciutto.
Metodo 4: Aceto, sale fino e farina
Un altro metodo per pulire l'ottone è sciogliere un cucchiaino di sale in mezza tazza di aceto e poi aggiungere la farina fino a quando non si ottiene una pasta, applicarla sulla superficie in ottone, lasciarla agire 15/20 minuti infine risciacquare.
Altri rimedi per pulire l'ottone
Altri ingredienti “nuovi” utilizzati da poco tempo per la pulizia dell'ottone sono ad esempio il Ketchup o la Coca-Cola, sicuramente non li possiamo inserire nei rimedi fai da te della nonna ma anche questi, avendo una parte acida, riescono a pulire e lucidare l’ottone.
Per le situazioni più tragiche, se ci troviamo di fronte ad un oggetto in ottone molto vecchio e annerito, per pulirlo potrai immergerlo in un composto di ammoniaca e aceto e lasciarlo in immersione almeno un ora, passato questo tempo spazzolalo con uno spazzolino a setole morbide insistendo all'interno degli intarsi e infine asciugalo bene.
Questi rimedi naturali funzionano solo se vengono fatti regolarmente, ma se vuoi portare a nuovo un oggetto molto ossidato probabilmente non basteranno dei prodotti naturali (anche se vale la pena provare) e dovrai ricorrere a prodotti specifici per la pulizia di leghe e metalli; solitamente si trovano in forma pastosa che vanno versati su un panno e con tanta pazienza e olio di gomito porteranno a far risplendere gli oggetti in ottone. In commercio ce ne sono tanti, fai attenzione che sull’etichetta ci sia specificato che siano adatti per l’ottone.
Uno dei più consigliati è Sidol: il flacone da 150 ml costa circa 3€.
Come lucidare l'ottone
Infine per rendere brillanti le superfici di ottone basterà lucidarle con un goccio di olio di semi di lino, che aiuterà anche ad eliminare le macchie nere dall'ottonee creerà una patina protettiva sulla lega.
Un altra tecnica per pulire l'ottone è creare una crema composta da succo di limone, sale, aceto e bicarbonato e successivamente lucidare l'ottone con la cera, strofinandola sulla superficie con un panno morbido.