Prezzi in calo nel mercato italiano secondo le ultime rilevazioni Ista

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Gli ultimi aggiornamenti sul mercato immobiliare italiano confermano l’avvenuta ripresa delle transazioni all’interno dei confini tricolori. Un buon andamento che è confortato dalla dinamica delle compravendite di immobili residenziali e commerciali (negozi, edifici commerciali e alberghi), con i primi che hanno evidenziato un incremento del 20,6 per cento nel primo trimestre rispetto a pari periodo dell’anno precedente, e i secondi che hanno mostrato una crescita del 14,5 per cento su base annua. Gli immobili che sono adibiti alla produzione sono invece stati oggetto di compravendite in una misura del 7 per cento su base annua superiore a quella dello scorso anno.

Ancora, le statistiche più recenti segnalano come le compravendite di immobili destinati al settore terziario hanno mantenuto, invece, tassi di crescita più contenuti ( 1,4 per cento su base annua).

A tale impulso di domanda e di offerta non è tuttavia corrisposto un identico impulso positivo sul fronte dei prezzi, visto e considerato che stando alle stime preliminari dell’Istituto nazionale di statistica, l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento nel corso del trimestre del 2016 è diminuito dell’1,2 per cento rispetto a stesso periodo dell’anno precedente, e dello 0,4 per cento su base trimestrale, ribadendo quel che era già noto da tempo: la scarsa elasticità dei prezzi al forte incremento delle quantità compravendute.

Contemporaneamente, si noti come la stessa Istat abbia rivisto al ribasso le stime relative ai prezzi del quarto trimestre 2015, che ora risultano in calo dell’1,7 per cento rispetto a stesso periodo dell’anno precedente, e dell’1 per cento su base trimestrale (mentre le stime precedenti indicavano una variazione di -0,9 punti percentuali su base annua e di -0,2 punti percentuali su base trimestrale). Viene dunque confermato ancora una volta il trend di rallentamento nella flessione tendenziale dei prezzi. I prezzi delle nuove abitazioni continuano a registrare contrazioni di minor entità, con un passo indietro di 0,7 punti percentuali su base annua, rispetto al -1,4 per cento su base annua riscontrato nel corso del quarto trimestre 2015, rispetto a quelli delle abitazioni esistenti, che compiono un passo indietro dell’1,4 per cento su base annua rispetto al -1,8 per cento su base annua del quarto trimestre 2015.

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